SAN GUSME'
San Gusmè è una frazione del comune italiano di Castelnuovo Berardenga, nella provincia di Siena, in Toscana.Situato a nord rispetto al capoluogo, si trova all'inizio della strada provinciale che collega la statale 484 al Valdarno, sul crinale di una collina. Si tratta di un piccolo agglomerato ancora conservato dalle sue mura circolari ancora quasi totalmente integre. All'interno delle mura stesse trovano posto la chiesa parrocchiale, intitolata ai Santi Cosma e Damiano, e la chiesa della Compagnia, intitolata alla Santissima Annunziata, che ospita una tela attribuita a Pietro Sorri ed adornata dal tipico campanile. Appena fuori dal paese sono ubicate le sorgenti del fiume Ombrone. San Gusmè viene citato per la prima volta in un atto di vendita del febbraio 867 in cui il conte senese Winigi di Ranieri dona al Monastero di San Salvatore della Berardenga tutti i suoi beni compresi nei dintorni della chiesa dei Santi Cosma e Damiano. Nel XII secolo il paese era un feudo della famiglia Ricasoli; feudo confermato dall' imperatore Arrigo VI nel 1187. Nel 1478le truppe di re Alfonso di Aragona occuparono il castello. Durante la Guerra di Siena il 25 febbraio 1554 si tenne uno scontro militare tra gli Imperiali e i Senesi mentre il 13 maggio 1554 l'esercito imperiale saccheggiò e bruciò il paese. San Gusmè fu anche la sede di una comunità autonoma che venne riunita al comune di Castelnuovo Berardenga il 2 giugno 1777.